11 Nov 2015

immob

Bando per la concessione gratuita, a terzi aventi diritto, degli immobili confiscati alla criminalità organizzata L. 575/65 e succ. mod. ed integr.
Il Comune di Palermo, in conformità della L.109/96, così come modificata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2007 ed in ultimo dalla L. n. 50 del 31/03/2010, nonchè l’art. 48 comma 3 lettera c) del Decreto Legislativo n. 159 del 06/09/2011, promuove mediante la presentazione di specifici progetti, l’utilizzo a fini sociali degli immobili confiscati alla criminalità organizzata facenti parte del Patrimonio Indisponibile del Comune di Palermo e non utilizzati per finalità istituzionali.
L’istanza, presentata con firma digitale di cui all’ert. 24 del Decreto Legislativo n. 82 del 2005 corredata dei documenti, deve essere inviata tramite apposita applicazione web sul sito istituzionale che sarà attiva a partire delle ore 12 di venerdì 6 novembre 2015. Le istanze, pena l’esclusione dalla selezione, dovranno pervenire entro le ore 24 dell’11 dicembre 2015.

( scadenza 11-DIC-15)

avviso

30 Ott 2015

IMG-20151028-WA0022

Francesco Arancio, titolare della parrucchieria Klipp di via dei Cappuccini, 331 – 333 e a pochi passi dal Teatro Massimo in via Magliocco 58, socio ASA Confartigianato ha ottenuto il primo premio ITALIAN HAIRDRESSER AWARD, un premio Made in Italy, organizzato a Rimini il 25-26 ottobre da YOUHAIR&BEAUTYSHOW, che da risalto al talento in tutte le sue più diverse forme. Un’occasione per celebrare l’eccellenza Italiana ma, soprattutto, per incentivare il settore a puntare sempre più in alto.

28 Ott 2015

Teamwork Raising The Bar

Export da record per le piccole imprese italiane: negli ultimi 4 trimestri ha toccato quota 113,8 miliardi, pari al 7,1% del Pil, con un aumento di 4,6 miliardi, vale a dire il 4,2% in più, rispetto all’anno precedente. Soltanto nei primi sei mesi del 2015 le esportazioni di prodotti realizzati dalle piccole aziende ammontano a 57,1 miliardi, in crescita di 2,6 miliardi (+4,9%) in confronto al primo semestre del 2014.

I risultati delle vendite all’estero ottenuti dai settori con la maggiore presenza di micro e piccole imprese emergono da un rapporto di Confartigianato.

Il Presidente della Confederazione, Giorgio Merletti, rileva che “i piccoli imprenditori sono campioni della qualità manifatturiera italiana e contribuiscono a mantenere in attivo la nostra bilancia commerciale. L’Expo di Milano – aggiunge – ha potenziato la propensione delle imprese  artigiani a lavorare sui mercati esteri. C’è ancora molto da fare per rilanciare la nostra economia e rivitalizzare i consumi interni, ma i risultati che presentiamo oggi per l’export realizzato dalle piccole imprese devono richiamare l’attenzione del Governo: la Legge di stabilità ha aperto la strada che ora va percorsa con decisione soprattutto sul fronte della diminuzione del carico fiscale sulle imprese”.

Secondo il rapporto di Confartigianato, nel 2014, l’Italia è al primo posto tra i Paesi dell’Unione europeaper il maggior valore di prodotti delle piccole imprese esportati negli Stati Uniti (8,4 miliardi), a Hong Kong (3,8 miliardi), in Giappone (2,5 miliardi), negli Emirati Arabi (2,2 miliardi), in Corea del Sud (1,4 miliardi).

Fashionfood e furniture, le tre F del made in Italy, sono sempre le più apprezzate nel mondo. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, a tenere alta la bandiera made in Italy nel mondo sono soprattutto i prodotti alimentari che, rispetto al 2014, mostrano un aumento del 6,7% del valore delle esportazioni. Bene anche i settori dei mobili (+5,7%), degli articoli in pelle (+4,5%) e dell’abbigliamento (+3,7%).

L’80,1% dell’export delle piccole imprese si concentra in quattro regioni: in testa la Lombardia con il 24,9% (pari a 14.226 milioni di euro), Veneto con il 21,4% (pari a 12.249 milioni), Toscana con il 12,5% (pari a 7.153 milioni), Emilia-Romagna con il 12,2% (pari a 6.953 milioni) e Piemonte con il 9,0% (pari a 5.150 milioni).

Ma, rileva Confartigianato, al vertice della classifica regionale per l’aumento, nei primi sei mesi del 2015, di esportazioni di prodotti realizzati dalle piccole imprese si colloca il Piemonte con una crescita del 12,8%. Secondo posto per il Veneto, che registra un incremento del 7,5%, e terza posizione per l’Emilia Romagna che fa segnare un +4,2%. Seguono la Toscana (+4%) e la Lombardia (+1,2%).

A livello provinciale la migliore performance per le vendite all’estero di made in Italy proveniente dalle piccole imprese è quella di Alessandria che, tra il primo semestre 2014 e i primi sei mesi del 2015, ha visto crescere le esportazioni del 35,5%. Al secondo posto della classifica provinciale per il maggiore incremento di export si colloca Napoli (+16,4%), seguono Belluno (+14,4%), Treviso (10,5%), Torino (9,6%), Modena (9,2%),Salerno (9,2%), Vicenza (8,8%), Lecco (8%).

Export_PMI_2015_Made in Italy_Comunicato Confartigianato

28 Ott 2015

carni

“Come sempre, quando si parla di alimentazione, è indispensabile controllare la qualità dei prodotti e scegliere in modo corretto, utilizzando tutte le informazioni disponibili anche grazie alle regole sulle nuove etichette”.

William Toni, Presidente di Confartigianato Carni, che rappresenta 2.400 aziende artigiane di produzione e lavorazione carni con 12.000 addetti, interviene sull’allarme dell’Oms a proposito del consumo di carni rosse e insaccati, ritenuti potenzialmente cancerogeni.

“Per difendere la propria salute – sottolinea Toni – bisogna sapere e scegliere bene cosa si mangia. Le aziende artigiane italiane utilizzano metodi di produzione e di conservazione tradizionali e naturali che niente hanno a che vedere con l’uso massiccio di additivi e conservanti artificiali diffuso in altri ambiti produttivi. Le nuove norme sull’etichettatura forniscono ampie garanzie al consumatore ed è possibile acquistare in sicurezza insaccati, salumi e carne rossa trattata, a patto che questa carne sia lavorata in modo corretto”.

“E a certificare l’alta qualità del cibo made in Italy – sottolinea il Presidente Toni – è anche il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall’Unione Europea con i marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e STG (Specialità Tradizionale Garantita) che impongono il rispetto di disciplinari di tutela della lavorazione e provenienza delle materie prime. L’Italia è leader nell’Ue per quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità. Per quanto riguarda le carni fresche sono 5 e per le preparazioni di carne (salumi e insaccati) sono ben 37”.

28 Ott 2015

foto geloso e orlando

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha ricevuto oggi a Villa Niscemi, insieme con l’assessora comunale alle Attività Produttive, Giovanna Marano, il neo presidente di Asa-Confartigianato, Vincenzo Geloso che rappresenterà le Piccole e Medie Imprese.

Il sindaco e l’assessora hanno accolto positivamente la nuova presenza dell’associazione di categoria, che potrà assicurare ulteriori contributi per lo sviluppo economico del territorio.

23 Ott 2015

CANON

CANONE RAI SOLO SU POSSESSO TV
Confartigianato: “Bene chiarimenti Sottosegretario Giacomelli.
Ma ora va abolito il canone speciale per le imprese”
“Apprezziamo le dichiarazioni espresse oggi dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, con delega alle Telecomunicazioni, Antonello Giacomelli a proposito dell’applicazione del canone Rai soltanto al possesso di apparecchi televisivi. Si tratta di un chiarimento ripetutamente sollecitato da Confartigianato in merito al canone speciale pagato dalle aziende: agli imprenditori non è chiesto di versare il tributo per il possesso di dispositivi diversi dal televisore che ricevono il segnale tv, come computer, smartphone, Ipad o addirittura impianti antifurto”.
Così il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti commenta le precisazioni del Sottosegretario Giacomelli. “Ma – aggiunge Merletti – ora va affrontato e definitivamente risolto il problema del doppio canone Rai in capo ai titolari d’impresa. Gli imprenditori, che già pagano il canone ordinario, devono versare anche il canone di abbonamento speciale Rai, con cifre che possono arrivare fino a 6.000 euro l’anno e un gettito complessivo annuo di 74 milioni di euro, per il possesso di apparecchi atti/adattabili alla ricezione dei programmi radiofonici/televisivi, con qualsiasi mezzo e tecnologia diffusi, in esercizi pubblici o in locali aperti al pubblico e comunque al di fuori dell’ambito familiare”.
Un tributo che Confartigianato definisce “anacronistico e non più giustificato. La diffusione degli strumenti digitali portatili con l’elevato utilizzo di contenuti on line, che arriva fino al 48,1% del totale della popolazione, rende obsoleta e superata questa forma di prelievo sulle imprese e ne aumenta i costi burocratici”.
“Mi auguro – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – che, dopo gli annunci dei mesi scorsi da parte di numerosi esponenti del Governo, finalmente sia giunto il momento per cancellare il canone speciale pagato dalle imprese”.

23 Ott 2015

ELE

LEGGE STABILITA’ – Iniziato percorso riduzione tasse. Ma serve più coraggio su spending review

Ad una aggiornata analisi della Legge di Stabilità, l’Ufficio di Presidenza di Rete Imprese Italia, riunitosi oggi, valuta che il Governo ha imboccato finalmente la strada della riduzione delle tasse che è l’unica via per rafforzare i segnali di ripresa che si registrano nell’economia. E’ altrettanto evidente, però, che per avere le risorse necessarie per proseguire e consolidare la via della riduzione della pressione fiscale su imprese e famiglie è indispensabile un’azione più decisa e profonda di riduzione della spesa pubblica improduttiva rispetto alla quale il Governo si è dimostrato ancora timido. Nel dettaglio, sono state accolte alcune richieste di Rete Imprese Italia che vanno incontro alle esigenze di gestione del sistema delle piccole e medie imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato. Si apprezza, innanzitutto, l’aver scongiurato l’aumento dell’Iva che sarebbe stato un vero e proprio “autogol” per la dinamica dei consumi, l’aumento della franchigia Irap, la revisione del regime forfettario dei “contribuenti minimi”, la possibilità di recuperare immediatamente l’lva sui crediti insoluti, compresa la proroga per le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie (compreso bonus mobili), ed ecobonus. Mancano, però, all’appello alcune importanti misure che discriminano i settori produttivi rappresentati da Rete Imprese Italia rispetto ad altri: la deducibilità totale dell’lmu sugli immobili strumentali, compresi negozi ed alberghi, e soprattutto una parte della Delega Fiscale che è rimasta lettera morta. Da qui la necessità che l’iter parlamentare corregga alcune impostazioni che danneggiano pesantemente le piccole e medie imprese che in Italia rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo.

14 Ott 2015

start-up

Tipologia dell’intervento:

Concessione di agevolazioni volte a sostenere la nuova imprenditorialità attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

 

Beneficiari:

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese:

 

  • costituite in forma societaria, incluse le società cooperative;
  • la cui compagine societaria sia composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ovvero da donne;
  • costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • di micro e piccola dimensione. Possono beneficiare dell’agevolazione anche le persone fisiche che intendano costituire una nuova società.

 

Iniziative ammissibili:

Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a 1.500.000,00 euro relativi:

 

  • alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • alla fornitura di servizi in qualsiasi settore;
  • al commercio e al turismo;
  • alle attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti: o la filiera turistico – culturale, intesa       come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale,     ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e        l’accoglienza;
  • l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

 

I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

 

Spese ammissibili:

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • suolo aziendale;
  • fabbricati, opere edili/murarie comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • brevetti, licenze, marchi;
  • formazione specialistica di soci e dipendenti funzionale alla realizzazione del

 

Le spese devono essere sostenute a decorrere dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.

 

Tipologia di agevolazione:

 

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile. Il finanziamento deve essere restituito dall’impresa secondo un piano di ammortamento a rate semestrali, scadenti il 31 maggio e il 31 dicembre di ogni anno. L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario (che può derivare anche da un finanziamento esterno) pari al 25% delle spese ammissibili complessive.

 

Soggetto gestore

Il Soggetto gestore è Invitalia S.p.A.

Presentazione delle domande di agevolazione:

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Il termine per l’inizio e la fine di invio delle domande di finanziamento a tasso zero per gli investimenti, riservato alle imprese a maggioranza di giovani under 35 e da donne, sono stabiliti da specifico provvedimento MISE che sarà presto pubblicato.

circolare MISE

 

05 Ott 2015

Garanzia-Giovani

Asa Confartigianato è Agenzia per il lavoro e la mobilità interregionale, ed Ente promotore di Garanzia Giovani Sicilia con autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro della Regione Siciliana

DESCRIZIONE PARTECIPANTI

Il programma è rivolto ai giovani di età compresa tra i tra i 15 e i 29 anni residenti in Italia (cittadino comunitario o straniero extra UE regolarmente soggiornante) non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo

PROGRAMMA

La Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile

ATTIVITA’ GARANZIA GIOVANI

ASA Confartigianato promuove tirocini professionali e inserimenti lavorativi, in Sicilia e nelle altre regioni italiane.

Ecco le misure che puoi attivare con il nostro supporto:

  • Tirocinio extracurricolare in Sicilia
  • Tirocinio extracurricolare in altra regione italiana
  • Mobilità professionale in altra regione italiana

In particolare, il nostro percorso di inserimento lavorativo prevede:

– lo studio del CV

– un colloquio con i tutor di ASA Confartigianato al fine di identificare l’azienda più adatta al tuo inserimento lavorativo

SETTORI PROFESSIONALI

  • Agro alimentare
  • Ambiente
  • Artigianato
  • Amministrazione e finanza
  • Architettura e restauro
  • Beni e servizi culturali
  • Giornalismo
  • Editoria
  • Elettronica
  • Enogastronomia e ristorazione
  • Grafica e marketing
  • Informatica e nuove tecnologie
  • Moda
  • Meccanica e automazione
  • Reti e telecomunicazioni
  • Servizi sociali
  • Turismo

 

Chiedi informazioni scrivendo un’e-mail al tutor di Garanzia Giovani:

ing.lobello@gmail.com

LINKS:

programma garanzia giovani;

registrazione garanzia giovani

 

 

21 Set 2015

enogastr

( scadenza 27-SET-15)

La Giunta Municipale con deliberazione n. 154 del 15/09/2015 ha condiviso l’iniziativa promossa dall’Assessorato Attività Produttive denominata ‘Manifestazioni Enogastronomiche Autunno 2015’ a sostegno delle attività economiche singole o associate presenti sul territorio della città di Palermo, in questo periodo di evoluzione turistica della città.

Possono partecipare all’iniziativa gli imprenditori commerciali e/o agricoli, le cooperative commerciali e/o agricole, le associazioni di categoria e gli esercenti attività con o senza scopo di lucro.

I progetti dovranno pervenire entro e non oltre il 27/09/2015. al seguente indirizzo PEC:

sviluppoeconomico@cert.comune.palermo.it

I progetti ritenuti accoglibili avranno il patrocinio del Comune di Palermo con concessione gratuita del suolo pubblico.

Gli esiti della valutazione dei progetti saranno resi noti, stesso mezzo, entro e non oltre il 28/09/2015.

avviso